martedì 1 luglio 2008

la crostata della tinaia del Mulinaccio




domenica 22 giugno si è svolta alla tinaia del mulinaccio a Vaiano una manifestazione il cui ricavato è stato interamente devoluto all'unione italiana ciechi sezione di Prato.




Sopra trovate una foto dell'evento scattata dal buon Massimo Bacci mentre qui sotto potete leggere l'articolo tratto dal giornale "il Tirreno" che spiega in modo un pò più dettagliato di come si sono svolti i fatti.




In 1.500 a Vaiano per la crostata da guinness
PRATO. C'erano tutti ieri pomeriggio a Vaiano a festeggiare l'inaugurazione della Tinaia settecentesca restaurata della villa del Mulinaccio e ammirare,e gustare, la grande crostata preparata per l'occasione. Centinaia di cittadini, quasi 1.500 persone, e le autorità con in testa il sindaco di Vaiano AnnalisaMarchi, il presidente della Provincia Massimo Logli e il prefetto Eleonora Maffei. La crostata che riproduce la facciata occidentale dell'antica Tinaia:più di 33 metri quadrati e mezzo di prodotti naturali a base di pasta frolla, decorata con cinque diverse marmellate che traggono ispirazione dalla tradizionecontadina del Mulinaccio: fichi, albicocche, more, fragole e, particolarmente, arancia che evoca le cosiddette "arance di Portogallo" che nel settecentofacevano bella mostra di sé nel Giardino Murato del Ninfeo. La documentazione completa dell'evento della grande crostata, che ha coinvolto cittadini edassociazioni locali, sarà inviata nei prossimi giorni a Londra per la valutazione del caso con gli uffici del Guinness dei Primati. A questo propositoil sindaco ha preparato il Testimone d'onore, un documento (nella foto) firmato dal primo cittadino e dal Prefetto, in lingua italia e inglese, che saràinviato a Londra insieme a tutta la documentazione fotografica e video. Ma al di là dei riconoscimenti ufficiali, di record si tratta davvero: a forzadi teglie di crostata, per ricomporre il puzzle del disegno progettato dall'architetto Guanci. I numeri sono 250 teglie di dolce, 2 quintali e mezzo dipasta frolla e 160 kg di marmellata. Il ricavato devoluto all'Unione Ciechi sezione provinciale di Prato. L.C.