mercoledì 3 dicembre 2008

L'emozione dello sport

Nonostante le previsioni meteo non promettessero nulla di buono,anzi promettevano molto di cattivo!, 2 intrepidi podisti legati oltre che dauna vecchia e solida amicizia, anche da un cordino di 40 cm,si sonomescolati tra i 9000 partecipanti alla maratona di firenze svoltasi questofine settimana. L'intento iniziale era quello di percorrerne la meta', cioe'21 e 097 km, poi sia per il meteo che per problemi organizzativi, i 2 handeciso di misurarsi piu' con il cronometro, e di km ne han fatti 12.E' indescrivibile la sensazione che ho provato correndo assieme a cosi'tante persone, e con tanto pubblico ai bordi della strada che vedendociarrivare ci incitava con tale entusiasmo in certi momenti da farmi venireletteralmente il magone.Queste poche righe solo per provare a trasmettervi quanta gioia mi da losport, e quanta gioia ricevo nel farlo assieme agli amici che condividonoquesta passione.chi mi conosce sa quanto entusiasmo in passato ho impiegato per costituireil gruppo pratese sciatori ciechi, con tutte le delusioni che questaesperienza ha portato con se.ma per far sport non c'e' bisogno di grandi strutture, e l'Univoc comunquepotrebbe fare la sua parte.Dobbiamo essere pero' noi ciechi a metterci in gioco per primi, ognuno conle proprie aspirazioni ed i propri limiti.Grazie Sandra per avermi dato la possibilita' di vivere l'atmosfera di unamaratona come quella di ieri, ma il prox anno si parte dal piazzale e'?Ovvero la siffatutta!
Buona vita
Sauro

***


piove di brutto e allora decidiamo di correre solo gli ultimi 12kmla cosa piu' bella e' stata la gente che ci vedeva correre e incitava "bravo, vai sei grande, bravo bravo" ci siamo emozionati tantissimo, non me l'aspettavotutto questo calore mi sono anche commossa vedendo l'ammirazione in tanti sguardi, la sincerita' di quel "bravo". a volte negli sguardi dei passanti vedila pieta', non lo dicono ma glielo leggi negli occhi quello che pensano: uh guarda un disabile, poverino.e invece ieri nei loro occhi c'era sincerita' e ammirazione, e per ogni "bravo" che gridavano ci arrivava una scarica di adrenalina impressionante e adogni incitamento sauro accelerava...alla fine gli ho detto :mancano gli ultimi 200 metri e lui e' partito come un razzo! centinaia di persone che gridano, sauro che corre come un pazzo, un omino dell'organizzazione che ci affianca "dopo l'arrivo fermatevi per la premiazione"e io che non avevo il fiato x dirgli che non eravamo in gara. di fronte a noi una buca gigante e uno scalino, non possiamo scansarli, provo a urlare a sauro di stare attento ma mi manca il fiato e poi c'e' troppocasino e non mi sente, e questo cavolo di omino incollato al mio braccio!! ...penso "ecco...mancano 20 metri al traguardo e ora ci scatafasciamo per terrain quella buca"e invece sauro vola, sembra non fermarsi piu'.....e' veramente un grande e dopo l'arrivo finalmente ci abbracciamo! ebbene si , mi e' scappata anche qualchelacrimucciae riecco l'omino..no guardi non siamo in gara ...finalmente si allontana e ci abbracciamo ancora. grazie sauro.sandra

lunedì 24 novembre 2008

pizza al buio

"Allora qui si fa sul serio!" È stato il mio primo pensiero quando i tre temerari che hanno osato, per la prima volta, lo scorso giugno, cimentarsi in una passeggiata per le vie del centro completamente bendati e muniti solo di un bastone bianco, mi hanno espresso la volontà di fare un nuovo giro bendati...
"E mò vi sistemo io..." ho pensato tra me e me... ma stavolta non aspettatevi le comode e amplie strade non trafficate del centro storico pratese... stavolta ve la vedrete con i piccoli problemi che un cieco incontra quotidianamente camminando per strade trafficate con piccoli marciapiedi ingombri di pali e auto parcheggiate...
E, dulcis infundo, tanto per complicarsi ancor di più la vita, perché non andare a mangiarsi anche una bella pizza?
Dunque, alle 19 circa di domenica 23 novembre, dal portone della sezione provinciale dell’unione italiana ciechi e ipovedenti di Prato, in via Garibaldi, riecco nuovamente uscire i tre loschi individui bendati accompagnati da noi tre non vedenti pronti per la nuova avventura...
Ed ecco, i loro commenti:
Max


sono le 23,30 finalmente a casa, sul divano, mi accendo una sigaretta e penso che mentre ero bendata l'anna me l'ha spiegato ma io non ho ancora capitocome fa' ad accenderla senza bruciarsi la punta del naso....ma torniamo all'inizio. un gesto semplice, bendarsi gli occhi, e in un nanosecondo mi trovo catapultata in un altro mondo. avevo gia' provato ma questonon mi aiuta, ci sono le scale da scendere...ANSIA...soffro di vertigini ma c'e' la francesca a rassicurarmi...si ma dopo 3 gradini la perdo....ANSIA...poi la strada verso la pizzeria, francy non mollarmi eh...mi rilasso, ridiamo, il passo si sta facendo piu' spedito....ma vaff....ho pestato una m....!!!eccheccavolofinalmente la pizzeria. il posto l'ho riconosciuto quindi so gia' com'e' la disposizione del locale. fame. arriva la pizza e provo a tagliarla in 4 spicchicome dice la francesca ma sto facendo un casino, meno male ho messo una vecchia felpa chissa' se mi sto sbrodolando come a 2 anni. e' una pizza vegetariana sottilissima che sa di pane e peperoni ma vabbe' siamo qui per divertirci...e poi riesco a rubare 2 spicchi di margherita allachiara quindi l'appetito e' placato. finora sono stati tutti molto gentili, il cameriere, un automobilista che ha aspettato pazientemente che attraversassimo la strada alla velocita' di unbradipo in coma, un signore per strada che ci ha fatto scansare una macchina...tutto questo e' rassicurante. ma dopo cena quel pazzo scatenato di diegopropone un giro in centro da soli. ma si, basta il braccio rassicurante della francesca...all'avventura! per attraversare piazza del duomo ed essere sicuridi non sbagliare dovremmo percorrere tutto il perimetro ma no...troppo noioso! decidiamo di buttarci in mezzo alla piazza prendendo una direzione "a occhio"cioe' a caso e quando max ci dice "bravi ce l'avete quasi fatta" mi sento come Bolt sul podio alle olimpiadi! poi sento avvicinarsi a tutta velocita' ilcamion della pulizia strade. e accelera. e dove cavolo sono io adesso? caspita diego siamo in mezzo alla strada! dov'e' il marciapiede? e perche' cavoloquello non rallenta! ok e' passato si riparte, pero' stavolta mi incollo al marciapiede.e giu' con calma verso piazza del comune, piazzetta buonamici, fin qui tutto bene, decidiamo di fare il giro dal teatro metastasio e riprendere via garibaldi.davanti al teatro ci sono degli operai a scaricare un camion e gentilmente ci fanno attraversare perche' li e' pericoloso. grazie ragazzi, ma quanta gentegentile! poi finalmemente giriamo a sinistra in via garibaldi....ma non dovrebbe essere un po' in salita? e poi e' un po' stretta questa strada. la francescaci mette in guardia ma io sono tranquilla, dal metastasio a via garibaldi non ci sono altre vie in mezzo, non possiamo sbagliarci. oh ma sta arrivandouna macchina! e pure in controsenso. c'e' qualcosa che non va. scusi? che via e' questa? non lo sappiamo, siamo di genova. penso "che fortuna!" poi cileggono il nome della via su un campanello... ma come e' possibile? e' possibile. il camionista tanto gentile che ci ha fatto attraversare la strada ciha indirizzato nella direzione opposta. ok ora torno li e l'aiuto a scaricare il camion con questo bastone....dietrofront e sento max che ci chiama dobbiamo raggiungerlo e sembra semplice, max arrivo, ma sta arrivando una macchina e sono di nuovo in mezzo allastrada! ancora!si riparte e stavolta salgo sul marciapiede che pero' e' molto stretto quindi con la mano sinistra cerco di orientarmi col bastone per non cadere e conla destra sfioro il muro perche' ci sono delle sporgenze all'altezza della testa e ci tengo al mio capino. si ma che fatica! scendo dal marciapede ma arrivauna macchina quindi risalgo, lo scalino finisce e non me ne accorgo. vietato rilassarsi.finalmente via pugliesi. la francesca ci fa' i complimenti "bravi andate anche da soli" grazie fra' ma per noi e' solo una prova, quasi un gioco. non siamopoi cosi' coraggiosi, ci buttiamo ma in fondo sappiamo che c'e' il salvagente. ci siete voi angeli custodi e in caso di vero pericolo possiamo sempre togliercila bendache altro dire? solo che consiglio a tutti di provare, e scusate la lunghezza della mail.
baci, sandra
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Ciao miei compagni di avventure!!
Solo per ringraziarvi per ieri sera, tutto è andato più che bene e..anche se la diritta via era smarrita in quel del Metastasio, la colpa non può che esseredata al camionista romano (aò, ma che ne sa lui della sede e delle vie di Prato!!).
Mi è piaciuta poi la progressione: prima cena al buio in ambiente protetto, poi giro in centro bendati e ieri giro più pizza bendati...veramente ben fatto,almeno lo spaesamento della prima volta al buio era superato...
Sono rimasto invece colpito dalla necessità di restare più calmo possibile nei momenti di potenziale pericolo; un'auto che arriva mentre attraversiamo,il pilota dell'Asmiu che ci ha fatto il pelo col suo camion...momenti in cui d'istinto vorresti accelerare, muoverti il più velocemente possibile per trovarela soluzione al problema, ma...al buio non sai dove andare, correndo rischi solamente di peggiorare la situazione, urtando, inciampando o perdendo l'orientamento.Sei quindi costretto ad accettare questa tua vulnerabilità ed importi un ritmo più lento.
Vi do appuntamento alla prossima (in treno?)
A presto...
Diego


Ore 18:30... parto da casa per andare a recuperare il matteoni... sono già in ritardo lo sò lo sò... il signorino aveva "stranamente" con sè il permessoe crede di stupirmi... ma a spregio parcheggio in piazza mercatale... tiè!!...Di passo svelto (finchè la benda non c'è apprifittiamone!) verso la sede... erano già tutti lì ad aspettarci... strano!... ma prima di partire decidiamodi fare una visitina al bagno... per evitare di raggiungere al buio quello della pizzeria!!... furbini eh?!...Divisione dei bastoni... questo a me questo a te... operazione bendaggio... filtra luce?... no... quindi possiamo andare!!...Le coppie... consapevole della scelta voglio con me il matteoni... sandra e fra... diego e anna... pronti e viaaa... usciti dalla porta della sede eccoche subito max fa "scusa chiara potresti chiudere a chiave?"... s'incomincia bene!... ma per fortuna trovo subito la chiave giusta ah ah... ridiamo ora!!...Diego e anna in un nanosecondo son già ad aspettarci al portone... incrocio per le scale la sandra che s'era persa la fra... s'aggrappa alla mia spallatipo avvoltoio... piaaano... max e la fra avanti... si sembrava a fare il trenino per le scale... pe pe pe pe peee!!!...Il portone si apre... bla bla bla.. voci sparse per via garibaldi... non facciamo in tempo a svoltare a sinistra che sento la voce d'un omino "scusi malei che ci vede?"... eh?!... ma che dirrà a noi?!... max che risponde "no, io no ma la signorina sì"... l'omino "aah lei ci vede"... "sì sì lei sì".. poipiù niente... la voce dell'omino si perde tra la folla... il curioso!!...Okkei ripartiamo... cerco il braccio di max o anche solo un pezzetto del suo giubbotto... giusto per sapere che è lì vicino... lui mi ricorda di cercarecon il bastone il muro come riferimento... di cercare di sentire quanto è largo o stretto il marciapiede... eventuali ostacoli... quando finisce il marciapiedee inizia una strada... ecco appunto... per due volte l'ho mancato alla grande e mi sono accorta d'essere in mezzo alla strada ormai troppo tardi... c'erodi già!... aaaahhhh... ma era tutto calcolato dalla mia guida max!!... un pò fetentone!!....Avevo la sensazione di camminare obliqua... passi piccoli e piedi pesanti...Il bastone che più volte si incastrava tra i pali dei cartelli o dei cestini e il muro... o tra i vasi di fiori...Macchine in movimento e non sapere esattamente da che parte sarebbere passate... inquitante... ma eravamo al sicuro!!...Sandra?... eccola dietro di noi... Diego?... quando avanti, quando dall'altra parte della strada!!... sì ci siamo tutti!!...La pizzeria si fa vicina (iiiuuhhh avevo indovinato dove ci avrebbero portato!... molto carino!..)... max che fa "aspetta un attimo lazzons che cercol'entrata"... "no ehi aspettami dove vai"... menomale che il cameriere interviene prontamente e ci fa accomodare dentro... lo rassicuriamo che non è unarapina!... il nostro tavolo era vicino... individuate le sedie prendiamo posto... e una volta liberati di cappotti, sciarpe, guanti ecc.. le mani partonoa perlustrare il tavolo... le posate, il tovagliolo (piegato a formare delle onde)... c'è anche una candelina accesa... poi la mia mano che s'avvicinaal mio orecchio "nooo cavolo ho perso l'orecchino "... ufff... anche il cameriere da una sbirciatina ma non ci sono tracce!... eh vabbè... fameee!!!...primo o pizza?... tutti pizza!... chi birra, chi acqua... anna alla mia sinistra... maaaaxxx?.... eccolo qui davanti a me.... un pò di pizzicorino allasandra alla mia destra... diego? .. alza la mano in alto?... presaaa!.. ehi la fra è lontana.. almeno così mi pare!...Inizialmente le nostre voci sono un tono più alte del solito.... poi però regoliamo il volume!!...Ecco le fumanti e odorose pizze... ma ora arriva il bello... come tagliarle??... max (proprio lui!!) consiglia di fare 4 spicchi grandi... ok... la fraconsiglia di partire orizzontalmente.. sì okkeeiii... ma il meglio è stato quando diego fa : "ma se io parto dal centro e faccio dei quadratini??"... scoppiatia ridere!!...Arriviamo alla conclusione che ognuno se la taglia come vuole.. l'importante è riuscire a mangiarla!!... ed infatti così è stato... anche se qualcuno allamia destra ha tentato (con successo!) di fregarmi zitta zitta una spicchio di pizza... il solito poi!!... ladraaa!!!...Il cameriere che mi fa "che non la finisci la pizza?!?!"... "è finita è finita!"... bhe ci credo io, dopo aver perlustrato il piatto per benino con leposate e non solo!!!... oh mi voleva fregare!!...Non ci siamo fatti mancare neppure il dolce... chi il tiramisù, chi la panna cotta... caffè corretto (vizioso!)... caffè normale... d'orzo per me e lafra come i bimbi e le nonnine... insomma vestiti indènni senza macchie!!... che bravini che siamo stati!!...Chiediamo il conto... ci avviamo verso la cassa... menomale che ricordavo come avevo sistemato i soldini nel portafoglio!!... pffiiiiuuu...Salutiamo e ringraziamo i camerieri per la loro gentilezza!!... ciao ciao...Fuori il gelo ad aspettarci.... brrrrr.... si riparte... con max che voleva correre al richiamo di "cavalca, cavalca"... aiuuuutooo fermo!!!....Il giro finale per le vie del centro lo salto... perciò abbraccio tutti e riparto con anna in direzione sede... che silenzio che c'era...Varcato nuovamente il portone della sede tolgo il bendaggio... luce... occhi deboli e testa pesante... serata speciale ed emozioni intense...Alla prossima avventura bellocci... ovunque sia!!... si fa per dire eh!!...Vi abbraccio forte!!... Notte....
- Chiara -

domenica 16 novembre 2008

sabato 15 novembre 2008

ciechi per un'ora - III edizione

stamattina, sabato 15 novembre, un forte vento soffiava tra le vie e ipalazzi della nostra amata città e, tra la gente che si affrettava per lestrade per fare gli ultimi acquisti del sabato mattina, 4 strani individui,di cui due bendati, si aggiravano per le strade cittadine, muniti solo dibastoni bianchi...
ecco il loro racconto:
"Francesca, dove sei?" Nell'incrocio di suoni e rumori, la voce assume iltono di una supplica infantile. "Francesca, dove sei?" ripeto ancora, quasiangosciato,alla ricerca di una presenza amica. "Sono qui, non mi senti?" "No, figurati,con tutta questa confusione..." Con tutta questa confusione, d'un tratto,ogni cosa sembra tornare alle origini di un caos primordiale: i passi nonmisurano più le distanze consuete, vicino e lontano si annullano nell'ansiadiun contatto rassicurante, voci sconosciute amichevolmente sussurrano all'orecchiola direzione giusta e il corpo... questo corpo che non si muove più connaturalezza, ha perso coordinazione, si è rattrappito, ingobbito per lapaura, per il bisogno di proteggersi dagli ostacoli e magari dall'incomprensionedella gente. Senza più la percezione esatta di ciò che è intorno, nientesembra più accogliere i movimenti incerti delle mie gambe e delle miebraccia:il corpo si muove come nel vuoto, al limite estremo tra possibilità eimpossibilità... Infine al bar per una sosta e dopo il caffè, all'improvviso,sentola fatica della nuova esperienza e con essa il bisogno che qualcunoalleggerisca il peso di azioni apparentemente scontate: "Massi, puoi pagarete? Cirifacciamo dopo..."
Emanuele


"In giro, a piedi, senza vederci, per più di un'ora…provo un misto diansia ed eccitazione.Scendi e sali le scale, apri e chiudi il portone, cammina, cerca dinon perdere il contatto col muro tramite il bastone, cercasemplicemente di non perderti…! Un bastone ed un muro, i miei miglioriamici per 60 minuti, chi l'avrebbe mai detto?Inizia così l'avventura di un sabato mattina per le vie del centro diPrato. Max è la mia guida, la Francy d'Alò ci ha appena spiegatoalcune regole di base su come tenere il bastone e come muoverlo (emenomale!).Mi sento piuttosto impacciata all'inizio, mi rendo conto dei mieimovimenti innaturali, i miei sono passettini corti, alzo i piedi piùin alto del solito, per la paura di inciampare.Mi rendo conto di avere un bisogno quasi indispensabile di parlare(anche da sola), di commentare, di esprimere quello che sento epercepisco con gli altri sensi, di fare domande.Sono concentrata e cerco di rimanerlo, cerco di ascoltare i rumoriintorno a me, di capire quando lo spazio si modifica. I tempi sidilatano e così anche la mia percezione dello spazio.Ad un certo punto, mentre cammino, non c'è più il muro: attenzione,ma che succede? Siamo arrivati in piazza Duomo? Provo a ricercare ilmio punto di riferimento, lo ritrovo e sento di aver in qualche modogirato, però è strano…non ci sono rumori…allora Massimiliano (il mioangelo custode!) mi fa riflettere e mi rendo conto di essere finita inun…vicolo! Lo esploro un po', su consiglio di Massy, per cercare diprendere più confidenza con questa mia nuova situazione e poi riprendola direzione giusta.Quando ci vedi non ti rendi conto di cosa significhino gli ostacolilungo la strada, li eviti tranquillamente. Ma ora le cose sonodiverse…Caspiterina, ma quante biciclette ci sono appoggiate almuro??? E le macchine parcheggiate??? Spesso le colpisco piuttostoforte col bastone, mentre lo muovo a destra e a sinistra (come mi hadetto la Francy!) e il rumore metallico mi fa sorridere, rimbomba piùforte del solito, ora che non ci vedo. E poi mi dico: beh se ilproprietario trova un'ammaccatura sono stata io! E ne vado fiera! Nondoveva parcheggiarla lì, in quel modo, ecco! E' solo di intralcio!Tanto che un paio di volte, nel tentativo di superare un'auto dallaparte interna rimango incastrata fra macchina e muro…Due o tre volte rischio anche di infilarmi in qualche negozio che hala porta aperta, però me ne rendo conto quasi subito, dai suoni (se adesempio c'è la musica), dagli odori e dalla superficie del pavimento(toccandola col bastone, si sente che è più liscia della strada).Adesso comunque sono più concentrata e cerco di rimanerlo, cerco diascoltare i rumori intorno a me, di capire quando lo spazio simodifica. I tempi si dilatano e così anche la mia percezione dellospazio. Per cui il mio bisogno di parlare si riduce. Inizio ariconoscere dei rumori, come quello di un passeggino o di unabicicletta in movimento. E che soddisfazione quando, ferma in piazzadel Comune, nella confusione di suoni, voci e lavori in corso, riescoa sentire il rumore della fontana!La mia andatura ora è più spedita, mi rendo meglio conto quando lospazio si allarga, anche perché in alcuni punti sento il tepore delsole sulla faccia ed è una sensazione indescrivibile.Riesco pure ad infilarmi in mezzo ad un gruppetto di persone che fauna raccolta firme (me lo dicono loro ovviamente!), sbatacchio un po'il bastone contro il loro tavolino, ridacchio e bofonchio qualcosa diincomprensibile, mi scuso e riprendo a camminare.Ed ecco il meritato aperitivo: muovo lentamente la mia mano sulbancone in cerca del bicchiere, ho paura di rovesciarlo. Devo pagare60 centesimi e menomale che per l'appunto ho 3 monete da 20 centesimi,che riesco a riconoscere, così faccio bella figura !Torniamo in sede, c'è da aprire la porta, ho un leggera difficoltà neltrovare la toppa. Arrivata su mi tolgo la benda…la luce mi colpiscegli occhi, mi dà fastidio e mi sento un tantino stordita e mi gira unpo' la testa.Più di un'ora per fare quanto…forse un kilometro? E chi se ne frega!Sono davvero contenta di aver fatto questa esperienza. Mi ha fattoriflettere, mi ha insegnato qualcosa e mi arricchita e soprattutto miha dato l'opportunità di comprendere un po' meglio, per quantopossibile, la situazione dei miei amici, avvicinandomi a loro. Ci sonotante cose che si danno per scontate…ecco forse ora io ne ho qualcunain meno!"

Elisa Ferretti

mercoledì 12 novembre 2008

Calendario 2009-l'UNIVOC dal G a Toscana TV

E si, oggi, mercoledì 12 novembre, i nostri supereroi dell'UNIVOC sono penetrati negli oscuri e misteriosi studi televisivi di Toscana TV per pubblicizzare e portare al G, popolare conduttore radio/televisivo toscano, gli ormai leggendari calendari 2009 dell'associazione.

Il G, contrariamente alle attese dei nostri amici, non si è limitato solo a visionare i calendari ma ha catapultato in diretta televisiva nella sua trasmissione i quattro malcapitati, ovvero, Max, Alessio G, Chiara e Stefano, ma si è presto reso conto del grave errore commesso...

Ecco dunque il video dello sciagurato evento...

sabato 25 ottobre 2008

Cena al buio

CENA AL BUIO - venerdì 24 ottobre 2008 alla Misericordia di Vaiano Via Nuti, 2

MENU' per chi si è perso la serata!
Antipasto:Crostino con crema di formaggio e sedanoCrostino al pomodoro frescoCrostino toscanoOlive ascolaneProsciutto o capocollo
Primi:Risotto alla crema di porri e taleggioTortelli della sartoria con burro e salvia
Secondi:Rollè di vitello con farcia di verdure misteRollè di vitello con farcia di carneFrittata vegetariana (menù vegetariano)
Contorno:Patate in ghiottaDessert:Crostata di marmellataAcqua, Vino, Caffè

aaa: cercasi commenti
ale gu:Ciao a tutti....penso che la cena sia stata un vero successone!! i camerieri sono stati fantastici.. .pronti e capaci a rimediare ad ogni inconveniente. ..(TRANGUGIARE TORTELLI AVANZATI..POTREI FARE TUTTI I NOMI!)...La cuoca è svenuta!!ma SUPER GIGIO è entrato in azione e ha preso il suo posto...le radio come al solito sono fondamentali, perchè dalla cucina si riusciva a gestire la sala.....ma sopratutto i camerieri!! che sparivano nel buio assoluto come astronauti nello spazio...... qualcuno forse perdeva la cognizione del tempo....E'stata dura, ma come al solto ci ha dato grosse soddisfazioni. .....GRANDI!!!

serena: dopo aver passeggiato bendata per le vie di Prato, mi potevo far mancare la cena al buio?? Ovviamente no...Che dire davvero una bella esperienza, strano mangiare senza vedere il contenuto del piatto, così ho mangiato senza farmi troppi problemi, che fra l'altro era tutto buonissimo. Ma se avessi potuto vedere sicuramente avrei evitato di mangiare il crostino con i pomodori, perchè c'era la cipolla!!! Invece ho mangiato tutto e mi è piaciuto tutto. Infatti mi sono alzata con un discreto pancino pieno!!!! Ah già dimenticavo. ..tutti sembravano più lontani di quello che erano in realtà, facevo fatica a seguire i discorsi e per parlare con la Concy mi dovevo avvicinare, l'unico che si sentivo bene era il Bilotta, ma credo che il suo tono di voce era un attimino più alto del solito. Addirittura il tavolo sembrava più grande, eppure io lo avevo visto anche prima, sapevo le sue dimensione, ma una volta che mi sono trovata al buio tutto è stato diverso. Una cosa è sicura.....anche al buio non si fa fatica a trovare la bocca!!! Ma i miei complimenti, oltre ovviamente a tutte le persone che si sono occupate del "dietro le quinte", vanno ai camerieri, che sono stati bravissimi, ci hanno servito in tempi davvero brevi e ci hanno coccolato, Francesca si occupava del mio tavolo, molto premurosa....si è dannata alla ricerca del "commensale scomparso".. ..andandolo a cercare a più riprese.... mentre lui se l'era data a gambe levate....è riapparso solo al momento del dolce, quando ormai tutto era illuminato!!

francesca:A parte il fatto che una o due volte come minimo ho sbagliato tavolo nel senso che ho rischiato di sparecchiare e in un caso mi sa che ho pure iniziato davvero a sparecchiare altri tavoli, a parte il fatto che quando Alessio G., Chiara e Daniela sono arrivati hanno dovuto rifare un pezzo di tenda in Nylon che oscurava perché il vapore della cucina aveva neutralizzato lo scotch che la reggeva. A parte il fatto che a un certo punto mi è sparito un commensale che mi ha chiesto se poteva andar fuori a prendere una boccata d'aria e quando sono tornata a riprenderlo non c'era più,a parte che qualcuno s'è sgrufato i tortelli tra il servizio di una portata e l'altra mentre io che sono troppo lenta a mangiare non me li sono potuti sgrufare perché a cena a noi hanno dato spaghetti aglio olio e peperoncino,a parte che la porta del ristorante si apriva solo dall'interno e tutte le volte che andavo fuori a cercare lo scomparso riuscivo a chiudermi fuori e dovevo bussare parecchie volte prima che qualche anima caritatevole riuscisse a sentirmi e venisse ad aprire, a parte che una quoca si è sentita male per via del caldo che doveva esserci nella minuscola cucina,è andato tutto molto bene, le persone sono rimaste soddisfatte e noi pure anche se ho avuto dei momenti in cui sono andata in pallone e sono stata sul punto di chiamare"Chi l'ha visto". Mi sono però rifatta con le ciambelline e di sicuro ero meno di corsa di Massimo e Riccardo che aveva da servire due tavoli e di Alessio e Betta, nostri Maitres di sala! A proposito, Serena e Concetta, poi fatemi sapere che fine aveva fatto il vostro amico e se ha avuto una così brutta impressione per via del buio e del caldo che c'era! Io poi sono stata fortunata perché avevo un tavolo con un sacco di gente dell'Univoc che conoscevo. C'era l'Ilaria Spinelli che è unavecchia socia ormai trasferitasi a Terni, con il marito e il babbo, la Serena e la Concetta e il mitico Bilotta con il quale mi scuso per averlo messo in fondo al tavolo e quindi averlo servito sempre per ultimo.
Mi pare di aver detto tutto e quindi vi saluto e me ne vo non prima di aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la cena al buio cucinando, montando e smontando l'allestimento, dandoci passaggi, procurando il materiale e in qualsiasi altro modo vi venga in mente.

massimo: Un pò di corsa a differenza di S. Lucia ma è andato tutto bene

max: allora, considerando che è stata la prima cena al buio che abbiamo fatto alla misericordia di vaiano, devo dire che, secondo me, la serata è andata più che bene. apparte piccoli intoppi, normali nell'organizzazione di un simile evento, la serata è scivolata via senza grossi problemi, nonostante le molte portate da servire (stavolta c'era anche il doppio primo) e anche come tempi non mi pare si sia stati lunghi tant'è che alle 23 e 20 la cena era già stata servita.l'oscuramento della sala, grazie soprattutto ai volontari che avevano fatto le ore piccole nei giorni precedenti, era pressochè totale, chiedendo pareri anche ai tavoli dei commensali, i giudizi sono stati positivi.quindi che dire ancora?
ringraziando tutti coloro che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita di questo evento, diamo appuntamento a febbraio 2009 per una nuova avventura al buio!
saluti e attendiamo anche altri commenti...

lunedì 20 ottobre 2008

Calendario 2009 - presentazione

I Visionauti sono 32 artisti italiani e stranieri che hanno realizzato, a scopo benefico, un calendario in 2 versioni per conto della sezione di Prato dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi.
Fra di loro ricordiamo: Scott Morse, Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin, Leo Ortolani, Paolo Bacilieri, Aleksandar Zograf, Werther Dell’Edera, Massimo Bonfatti, Stefano Misesti, Massimo Giacon e Dave Taylor.

Le 2 versioni differiscono completamente l’una dall’altra e contengono ciascuna 15 disegni ed un racconto di Lorenzo Bartoli (tutto materiale inedito).
I proventi della vendita serviranno interamente per continuare a garantire servizi utili ai portatori di handicap della vista.
Si può acquistare, al costo di 10 €, nei seguenti modi:
  • alla prossima Lucca Comics (30 ottobre-2 novembre, presso gli stand Double Shot, Leopoldo Bloom, Passenger Press, ReNoir, Tespi/Nicola Pesce e Tunuè)
  • attraverso il catalogo Anteprima che presenterà il calendario nel numero di novembre;
  • presso la fumetteria “Mondi Paralleli” di Prato (v. Ser Lapo Mazzei n° 26, tel. 0574-41903, e-mail mondi_paralleli@inwind.it);
  • scrivendo all’indirizzo: visionauti@gmail.com.

The Visionauti are 32 italian and foreign artists who realized, for a charitable aim, a calendar in two versions, for the account of the Prato section of the "Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi".

Between them we remember: Scott Morse, Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin, Leo Ortolani, Paolo Bacilieri, Aleksandar Zograf, Werther Dell’Edera, Massimo Bonfatti, Stefano Misesti, Massimo Giacon and Dave Taylor.

The two versions are completely different one to the other and each one contains 15 drawings and a short story by Lorenzo Bartoli (everything is unpublished).

The income deriving from the sales will be entirely used to continue to guarantee useful services for sight disabled people.You can buy the calendars for 10 € each, during the next Lucca Comics (30th october-2nd november at the stands Double Shot, Leopoldo Bloom, Passenger Press, ReNoir, Tespi/Nicola Pesce and Tunuè) or writing to: visionauti@gmail.com.

in anteprima ecco alcuni lavori





domenica 12 ottobre 2008

OTTOBRE

Gli appuntamenti di questo mese:
1) CENA AL BUIO:
venerdì 24 ottobre 2008 alla Misericordia di Vaiano Via Nuti 2
-9 e il 17: orientamento nei locali della misericordia,
- mercoledì 8 dopocena prove allestimento
-lunedì 13 dopocena (21:30 circa) incontro tra i volontari, che saranno presenti in cucina la sera della cena, e i camerieri direttamente alla misericordia per valutare dubbi, etc...
-Le prenotazioni dei posti per la cena li prende direttamante la misericordia di Vaiano Chiederanno probabilmente un acconto (sul tot del biglietto di € 30) da portare, per chi può, a Vaiano
-giovedì 16 o venerdì 17 ottobre: conferenza stampa con i giornalisti della zona di Vaiano come introduzione per quella che sarà poi l'esperienza della cena al buio; i quali poi penseranno a pubblicare un articolo sui giornali locali. Per chi fosse disponibile a fare due chiacchiere con i sig.ri giornalisti, lo faccia sapere ad Alessio G.
2)CALENDARIO 2009:
I disegni per il calendario sono tutti pronti e tantissimi!! ... tanto che verranno fuori due calendari diversi di 14/15 mesi ciascuno (se non sbaglio)... no tranquilli non è un miracolo... verrà aggiunto dicembre 2008 e gennaio 2010... per non scartare nessuno disegno...
in forse questi punti: -Sono previsti n° 2 incontri di presentazione calendario con la presenza di alcuni disegnatori.
-uno spazio all'interno di Lucca Comix dal 30 ottobre al 2 novembre

3)SEGRETERIA TELEFONICA: "Notiziando Progetto di informazione per non vedenti" (ottobre 2008 - ottobre 2009) Questo progetto si propone di realizzare un servizio di informazione telefonica (numero verde) rivolto alle persone non vedenti, ipovedenti nel territorio della provincia di Prato, che ne faranno richiesta ( esempio : le persone anziane, ma non solo, che non sono pratiche di computer, internet etc...). In breve le informazioni di cui potranno usufruire, chiamando quello che poi sarà il numero verde, saranno : notizie riguardanti le attività di vario genere dell'associazione, dell' U.i.c.; notizie inerenti le previdenze di legge e le agevolazioni previste per la categoria; e comunque tutte le notizie ritenute utili per aggiornare gli utenti in questione. Si dovrà perciò formare un gruppo di lavoro (3 o 4 volontari - un giornalista in qualità di coordinatore - uno/una speaker per la registrazione in audio cassetta) che avrà il compito di ricercare periodicamente le possibili informazioni mirate e registrare il tutto in una audio casetta che si collegherà poi all'apposita centralina telefonica.Questo progetto sarà interamente finanziato dalla BNL .

4)CALENDARIO PISCINA:

La storica pozzanghera di via Arcangeli è chiusa per lavori... ebbene sì, stava autodistruggendosi. .. le nostre nuotatrici hanno rischiato d'assaporare sulla propria chiorbetta i calcinacci del soffitto!!.. .Perciò per il momento la piscina sarà la Gescal di San Giusto sempre il martedì e il giovedì ma dalle 21:30 alle 22:15... perciò la bionda fanciulla dovrà essere a destinazione alle 21:15 e sequestrata al ritorno alle 22:45 circa

Da novembre poi ci sarà anche un Calendario Yoga... ma lo porterò alla prossima riunione...

Bene questo è tutto!

Voglio ringraziare Daniela e Chiara che ogni mese scrivono dettagliatamente sulla nostra lista per tenerci ben informati su tutto e che io (più volte) modestamente utilizzo ritagliando le informazioni per rendere il tutto formato "tascabile" per il nosto blog!grazie!!

Ciechi per un’ora-2° edizione

A spasso in centro bendati
Che esperienza! intensa e d'impatto, ho infatti battuto il viso per ben due volte ed ora il mio naso è leggermente dolorante... son però contenta d'averla fatta! La mia accompagnatrice era Francesca Da. e le sono grata per tutte le spiegazioni ed i suggerimenti ricevuti durante l'intero percorso. La sensazione di poter percepire ciò che ti circonda senza contare su quel senso che maggiormente usi, la vista, è stata veramente particolare...mi sono resa conto di quanto poco faccio attenzione ai rumori, all'impatto diverso che la luce del sole o l'aria hanno sulla pelle ed all'importanza di riconoscere in una voce la presenza di una persona amica o comunque disponibile: tanti infatti ci avvertivano con sincerità degli ostacoli, altri facevano gli spiritosi...ma grazie a loro l'aiuto dei primi è stato ancor più apprezzato! Poi, dopo tanto girovagare, una breve sosta al bar per un caffè e poi il riento in sede, dove ci siamo sbendati. Che strano, il mio corpo ha reagito come non mi sarei mai aspettata. Il ritornare a quel senso a cui son tanto abituata, mi ha provocato un leggero fastidio: mi sentivo in barca, mi girava la testa ed ero sudata. Siamo talmente attaccati a quel che si conosce, che il minimo cambiamento ci provoca tutto questo "STRESS"? Forse si, ma personalmente ritengo sia bello poter conoscere anche i nostri limiti e le nostre debolezze. Grazie per avermi offerto un tal sabato mattina!
Lisa

11 ottobre, è l’inizio di una nuova avventura:
ritrovo in sede io, max, francesca, anna, lisa e serena dopo un’attenta scelta dei bastoni e un’ottima spiegazione d’uso da parte della Francesca, partiamo!
ALT ma dove andiamo!!
Piano piano c’è un pò di macello, non ci scontriamo! e ciascuno dica la sua posizione! Eh no, così non va bene non capisco niente!
Ok a voi la parola, del resto io sono nuova e non so come girarmi...ecco perché ho accanto una guida, ormai familiare! Max mi dice di stargli dietro e seguire le istruzioni della Francesca.
Ok va bene, proviamo a muoverci, intanto anna ci dice come sistemarci… in fila indiana.
senza “augh!” ma con un semplice via percorriamo le 2 rampe e mezzo di scale che ci separano dal portone.
Fra chiacchiericci e risate varie giungiamo in una tranquilla, ma lenta discesa verso l’uscita!
Disorientamento! Ecco cosa ho provato, un solo passo per uscire dal nucleo familiare che si era formato visivamente in sede (in quel momento il tatto e l'udito sono diventati i padroni di questa esperienza, l’amico sguardo era a riposo tenendoci lontano da stereotipi che fino ad ora ci avevano guidati e a volte scostati) le voci di giovani-anziani ricchi- poveri si uniformavano diventando segnali sonori per il nostro corpo.
Avevo paura e provavo diffidenza per chi mi circondava, ma avevo la mia guida e le altre voci amiche che mi tenevano compagnia!
La cosa per me più difficile era quella di seguire la direzione della strada, dovevo tenere d’occhio(come diceva max) il perimetro. I marciapiedi e i muri erano i miei riferimenti tattili, le voci come ho già detto erano segnali acustici, ma per me erano voci non codificabili alcune di queste mi passavano sopra come se fossero esseri superiori, avevo paura che non mi vedessero come io non vedevo loro.
A volte per paura di essere troppo invadente provavo a staccarmi dal muro che poi solo muro non era! Vetrine, bacheche, piante, transenne, macchine, biciclette…tutto sotto la supervisione di max che “come un fratello maggiore” mi faceva notare ogni minimo particolare facendomi anche sbagliare! Perchè più di una volta sono entrata in un vicolo cieco?!
Bhè le risate durante il percorso non sono mancate! lisa ha avuto un incontro ravvicinato con un palo, non si è accontentata di confonderlo e scambiarlo per una persona…lo ha direttamente colpito e lui ha risposto con un abbraccio(o era viceversa?!) la serena mi era troppo avanti, ma di sicuro avrà combinato qualcosa insieme all’anna.
Con massi e la francesca ho imparato a riconoscere i soldi e pagare il mio succo preso al bar!
Ho fatto l’ultimo tratto con sicurezza e giocando con max a chi avrebbe raggiunto prima la sede….menomale che massi mi ha fermato! Perché dall’euforia di fare prima avevo superato di un po’ la nostra sede...il nostro arrivo! Munita di un mazzo di chiavi (S.pietro è meno fornito!!) ho cercato la toppa per condurre il gruppo nel fresco atrio del vecchio palazzo…dopo aver confuso bene le chiavi, max (sempre il solito) mi ha fatto cercare anche quella della porta della nostra associazione!
Tutti accaldati ci siamo stravaccati sulle seggiole e ci siamo sbendati!
...
concludo per dare spazio alle altre con un semplice,ma sentito…
Grazie
La talpina

sabato 4 ottobre 2008

calci nel buio

Venerdì 19 settembre, alle ore 20, al campo del circolo di Figline, a Prato, si è disputata la partita di calcetto tra la squadra dei gialli della NewBlind
e i rossi della Holly e bende. Dopo uno 0 a 0 combattutissimo, si è dovuto ricorrere ai calci di rigore (vedi video) per stabilire la squadra che si è
aggiudicata la prima (e fortunatamente unica) edizione della UNIVOC’s cup. Il risultato finale di 3 a 1 per la squadra dei Holly e bende non ha però evitato
le ormai consuete polemiche di finepartita (vedi articolo sotto).


***

Estratto dalla Gazzetta dello Sport del 21 Settembre 2008 - pag. 3

L' Ufficio inchieste della F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcietto), ha aperto una inchiesta sul risultato della partita disputatasi il giorno 19settembre
u.s. presso il campo 29 Martiri di Figline Prato.tra la squadra NEW BLIND e quella degli HOLLY E BENDE.

L'inchiesta riguarda in particolare la regolarità dello svolgimento dei rigori.Gli accertamenti puntano il dito su alcuni giocatori che sembra abbiano sbagliato
deliberatamente il rigore. Senza fare nomi(Masi,Matteoni, Pirozzoli, Bacci), che si sarebbero venduti in cambio di una pizza.Se gli accertamenti confermeranno
tale tesito, si configura la squalifica avita per i giocatori e la ripetizione della gara.

Il Giornalista CANDIDO CANNERò

sabato 6 settembre 2008

CALENDARIO DI SETTEMBRE

CALENDARIO 2009:
Abbiamo parlato molto sull'argomento calendario, tutti i dati li potete leggere nelle mail spedite da Alessio Bilotta.
Molte sono le possibilità per promuovere l'iniziativa:
- Interviste a livello regionale
- Spazio dedicato su riviste di settore
-ecc..

Molte sono le cose di cui occuparsi:
-Costo calendario
-Da organizzare le date per incontri
-Trovare spazi disposti ad accoglierci per promuovere l'iniziativa
-Trovare un pò di fondi
Di tutto questo se ne sta occupando Alessio Bilotta, chi avesse idee lo contatti direttamente

19 settembre - PARTITA DI CALCETTO:
luogo: circolo di Figline
1°edizione "Calci nel Buio"

Le squadre sono ormai al completo, ma credo che qualche riserva possa essere utile.
I responsabili dell'evento, per chi volesse partecipare, sono:
Alessio Bilotta-per la squadra dei vedenti
Massimo Matteoni-per la squadra dei non vedenti

Siamo alla ricerca di parastinchi, le magliette sono già state fatte!
Pensavamo di usare delle bende per coprire gli occhi, se avete idee o se avete le bende contatatte Alessio che si sta occupando del materiale.
Per i tifosi il ritrovo è alle 20.00 direttamente sulle tribune!!
A fine partita, giocatori e tifosi si fermeranno per mangiare una pizza, per partecipare anche solo alla cena dare conferma entro il 14 settembre per prenotazione.(chiedo conferma a chi dovete lasciare detto)

27 settembre - FESTA PER INCONTRO:
luogo: pub unplugged di firenze inizio ore 22.00
il ritrovo è alle 21.15 in piazza mercatale
enro il 20 settembre dare conferma alla Dani per mail o sul cell.

Michele ci delizierà con la sua musica
e noi balleremo e bevremo a volontà...
le bibite avranno un costo ridotto
l'entrata alla festa è di 5 euro per chi non possiede la tessera acsi
dai fatevi sotto e venite!!!

Ultima proposta valida per tutto l'anno!!

PASSEGGIATA AL BUIO:
ci sarebbe la possibilità di fare un giro per le vie del centro bendati con la guida di una persona non vedente.
Per chi è interessato, per ora si sono prenotate Lisa e Serena, contatti Massimiliano o Francesca.
potete vedere un post a riguardo:
giovedì 12 giugno 2008
ciechi per un ora

-per ogni cambiamento o aggiornamento, verrà modificato questo post-
Per adesso è tutto alla prossima
Saluti dalle Talpe!!!
ps:saremo al corteggio storico questo lunedì,quindi venite numerosi...

martedì 1 luglio 2008

la crostata della tinaia del Mulinaccio




domenica 22 giugno si è svolta alla tinaia del mulinaccio a Vaiano una manifestazione il cui ricavato è stato interamente devoluto all'unione italiana ciechi sezione di Prato.




Sopra trovate una foto dell'evento scattata dal buon Massimo Bacci mentre qui sotto potete leggere l'articolo tratto dal giornale "il Tirreno" che spiega in modo un pò più dettagliato di come si sono svolti i fatti.




In 1.500 a Vaiano per la crostata da guinness
PRATO. C'erano tutti ieri pomeriggio a Vaiano a festeggiare l'inaugurazione della Tinaia settecentesca restaurata della villa del Mulinaccio e ammirare,e gustare, la grande crostata preparata per l'occasione. Centinaia di cittadini, quasi 1.500 persone, e le autorità con in testa il sindaco di Vaiano AnnalisaMarchi, il presidente della Provincia Massimo Logli e il prefetto Eleonora Maffei. La crostata che riproduce la facciata occidentale dell'antica Tinaia:più di 33 metri quadrati e mezzo di prodotti naturali a base di pasta frolla, decorata con cinque diverse marmellate che traggono ispirazione dalla tradizionecontadina del Mulinaccio: fichi, albicocche, more, fragole e, particolarmente, arancia che evoca le cosiddette "arance di Portogallo" che nel settecentofacevano bella mostra di sé nel Giardino Murato del Ninfeo. La documentazione completa dell'evento della grande crostata, che ha coinvolto cittadini edassociazioni locali, sarà inviata nei prossimi giorni a Londra per la valutazione del caso con gli uffici del Guinness dei Primati. A questo propositoil sindaco ha preparato il Testimone d'onore, un documento (nella foto) firmato dal primo cittadino e dal Prefetto, in lingua italia e inglese, che saràinviato a Londra insieme a tutta la documentazione fotografica e video. Ma al di là dei riconoscimenti ufficiali, di record si tratta davvero: a forzadi teglie di crostata, per ricomporre il puzzle del disegno progettato dall'architetto Guanci. I numeri sono 250 teglie di dolce, 2 quintali e mezzo dipasta frolla e 160 kg di marmellata. Il ricavato devoluto all'Unione Ciechi sezione provinciale di Prato. L.C.

giovedì 12 giugno 2008

ciechi per un ora

Da una delle tante chiacchierate con Diego, nasce per caso l’idea di farsi una bella passeggiata in centro… ma… bendati e muniti di bastone bianco… Così, sabato 7 giugno, io, Francesca e Riccardo abbiamo accompagnato i nostri temerari tre amici, ovvero Chiara, Sandra e lo stesso Diego, per le vie cittadine facendo slalom tra la gente che, un po’ sorpresa, ci incrociava per la strada. Sotto trovate il racconto di Diego, uno dei tre ciechi per un ora... Max




"Trovarsi in sede e bendarsi, un sabato mattina, per fare un giro in centro totalmente al buio. Scendere le scale e rendersi conto che fino a quel momento
le avevi percorse senza prestare attenzione, tanto da rischiare di cadere per aver dimenticato un paio di gradini; aprire il portone e sentire voci e rumori
che per un attimo ti intimoriscono, prima di avvertire che anche la Chiara e l'indistruttibile Sandra probabilmente stanno provando le stesse emozioni.
D'istinto cerchi un contatto con le guide di questo giro molto particolare, il battagliero Max, la grande D'Alò e il mitico Riccardo!
Per strada (e meno male che siamo in zona pedonale!!) la prima difficoltà è percepire le distanze, tanto che ogni bicicletta o passeggino che ci passa vicino
ci mette in allarme; per orientarti cerchi di sfruttare all'inverosimile l'udito, poi Max & Co. ci spiegano che da solo l'udito non basta, occorre anche
"ascoltare" la direzione del vento, il calore del sole e l'eco dei nostri bastoni, almeno per capire se abbiamo già raggiunto la piazza o stiamo ancora
percorrendo il vicolo.
Anche la postura cambia: la testa e le spalle, di solito tese un po' in avanti, si riallineano naturalmente con la schiena, per il timore di sbattere contro
qualcosa o qualcuno!!
Esperienza interessantissima, situazioni che magari uno si immagina (e crede di averlo fatto anche nei minimi particolari!), salvo poi trovarsi bendato
e scoprire che ogni piccola difficoltà viene moltiplicata all'ennesima potenza!!
Nonostante tutto siamo riusciti a limitare i danni: la Sandra ha buttato giù una bicicletta... parcheggiata (almeno così lei ci ha detto); io che avvertendo
un ostacolo, e pensando fosse una persona, cercavo un contatto vocale... salvo poi accorgermi che stavo parlando al muro di un palazzo; tutti noi che seguendo
gli odori nella strada siamo andati a chiedere invano un pezzo di pizza in un negozio d'intimo....
Alla prossima
Diego"
Bel commento Diego!... bhe allora m'aggrego anch'io che ero tra i bendati e guidata dalla Francesca!... già per mettersi la benda su in sede è stata un'impresona!!...allora bende sistemate... bastone alla mano... via partenza... si varca la prima porta e c'accingiamo verso le scale... prima d'allora banalissime scale!...poi il secondo portone...quello principale... non fai in tempo a mettere il capino fuori che vieni colpito immediatamente da voci, suoni e poi odori...Riccardo e Sandra capofila... poi Max e Diego che, da temerario, viaggiava da solo... si chiudeva io e Francesca... ti accorgi fin da subito che gli altrituoi canali sensoriali si amplificano... l'udito che si affina fin da subito per captare il più possibile... che strane le voci delle persone che ti passanovicino e non sapevi quanto vicino... le mani che vorrebbero toccare per capire e scoprire... anche la pelle sembra diventare più sensibile per esempioal calore del sole o al venticello che t'arriva da una strada... anche il corpo assume una postura che non capisci bene... Francesca mi diceva "ascoltaanche il bastone"... all'inizio mi era difficile capire ma pian pianino avverti che ti rimanda un suono diverso che tu sia in una strada o una piazza...in piazza del comune volevamo ascoltare il suono della fontana del bacchino ma un gentile trapano c'ha fregati!... e anche lì capisci come certi rumoriforti possano disorientarti!... insomma una donnina con passeggino l'abbiamo urtata... qualche macchina parcheggiata, un banchino per la raccolta firmee una bici per le terre pure... Diego che parla con l'angolo di un muro anche... oh però nessuna cacca pestata!!... già ma prima di rientrare, da veriviziosi, ci siamo fermati al bar a sbevacchiare... alla ricerca poi degli spiccioli giusti e del cestino introvabile... ma pare che le bocche per beresi siano trovate eh!!...Grazie a voi cari bellocci per questa esperienza... spero alla prossima!!!...Holaaaaaaa....
- Chiara -

sabato 3 maggio 2008

CALENDARIO MAGGIO

Aspettando la riunione del 5, primo lunedì del mese...alcuni eventi...

4 e 18 ore 22.30 partita di baseball per la nostra Francesca, Firenze (chi è interessato contatti lei direttamente)

6 martedì spettacolo serale al Teatro Politeama, Prato

8 giovedì di sera ai Gigli per il montaggio del nostro stand

9-10 dalle 9 alle 22 turni alla bancarella dei Gigli (chi può, ma ancora non ha dato adesione contatti Daniela)

17-18 2gg al Parco dell'Uccellina, Maremma camminate e sane mangiate:P
17-18 Teatro comunalete durante il maggio musicale  sarà festeggiato il
quarantesimo anniversario di carriera di Riccardo Muti,per l'occasione saranno
eseguite:la sinfonia di Mozart e la Messa di Luigi Cerubini
(chi è interessato contatti Silvia)


Per ora è tutto, ulteriori aggiornamenti ci saranno nel prossimo fine settimana.
Per chi non avesse il contatto telefonico dei nominativi sopra indicati chiami in Sede o per chi è iscritto in lista chieda attraverso le e-mail!!

Ciao a presto

mercoledì 9 aprile 2008

Reportage cena al buio del 5 aprile 2008

Sabato 5 aprile, alla parrocchia Regina Pacis di S. Lucia, a Prato, si è svolta una nuova edizione della cena al buio organizzata dalla sezione pratese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti e dall’U.N.I.VO.C.

Qui sotto trovate le impressioni di chi ha partecipato come cameriere, come volontario in cucina e commensale.


Cari colleghi,
sabato sera è stata ancora una nuova emozione fare il cameriere alle nostre cene, partecipare in gruppo all’allestimento, ed essere poi
in sala a servire, ascoltare le tante voci che si sovrastano camminhando silenziosamente tra i tavoli, ascoltare i vari commenti dei partecipanti e poi
avvicinarsi a loro e scambiare qualche battuta, rispondere a qualche vuriosità e conoscere nuove persone.

La partecipazione a questi eventi mi hanno dato sempre una immensa soddisfazione per i risultati che tante volte abbiamo ottenuto ma soprattutto sentire
anche in situazione di quel tipo trovare sorrisi e simpatia assieme ad una crescita personale per quello che riesco a fare.

Riccardo



LA CENA DI SABATO E’ STATA DAVVERO INTERESSANTE E PENSO CHE ALTRETTANTO INTERESSANTE SAREBBE RIPETERLA A DISTANZA DI TEMPO.

OLTRE AD ESSERE “INTELLIGENTE”, MI SONO ACCORTA CHE CI SENTO POCO, IL TEMPO E’ PASSATO MOLTO PIU’ LENTO DI QUEL CHE POI ERA EFFETTIVAMENTE
E IL FATTO DI SAPERE CHE NESSUNO MI VEDEVA MI FACEVA STARE BENE, COSI’ FANCULO AI VESTITI, ALLE CICCE, AI CAPELLI, AI COMPORTAMENTI EDUCATI. E’ INCREDIBILE
COME NON ABBIA RICONOSCIUTO DEI SAPORI…MA CHE CAVOLO, MANGIAMO PROPRIO CON GLI OCCHI!! I PINOLI SANNO DI PINOLI CON LA LINGUA MICA CON GLI OCCHI!!! HO
PARLATO CON MARIA LUCE (CHE ERA DI FRONTE A ME) E DALLA VOCE E DA QUELLO CHE MI RACCONTAVA, QUANDO REALMENTE L’ HO VISTA CI SONO RIMASTA PERPLESSA. ME
LA IMMAGINAVO DIVERSA!! E CHE CAVOLO MA ALLORA STI’ OCCHI COME LI ADOPRIAMO? INCREDIBILE COME SI E’ ABBASSATO IL TONO DELLE VOCI APPENA APERTA LA LUCE
E INCREDIBILE CONSTATARE CHE ABBIAMO COMINCIATO NON A GUARDARE GLI ALTRI MA A SCRUTARLI.

I RAGAZZI SONO RIMASTI SODDISFATTI. CLAUDIO HA DETTO CHE A LUI DOPO UN PO’ E’ PROPRIO MANCATA LA LUCE! E DARIO SI E’ UN PO’ CHIUSO MA SI E’ SENTITO LIBERO
DI MANGIARE COME VOLEVA!! SAREBBE STATO INTERESSANTE FARE UN TAVOLO CON TUTTI RAGAZZINI!!

FRANCESCA BALDI



Partecipare ad una cena al buio è una esperienza che illumina tutti gli altri sensi che possediamo e che fa esperire un modo diverso di percepire lo spazio,le persone, le cose, le interazioni, in maniera diversa dalla nostra consuetudine, unica e sempre nuova!
Premetto di essere stata formata per seguire la disabilità visiva, nel settore riabilitativo, e premetto di aver effettuato nell'arco di sei mesi (tantoè durato il mio corso di formazione) circa 250 - 280 ore di attività pratica riferita all'orientamento e alla mobilità, in situazione di "simulazione"della cecità (sotto benda!) sia in ambiente interno che in ambiente esterno.
Nonostante abbia acquisito questa esperienza, ogni volta è come fosse la prima volta, perché ogni volta constato che i nostri occhi annebbiano e quasi annullanol'uso degli altri sensi.
Trovandomi al buio, è sempre un riflesso incondizionato, quello di ammiccare alla velocità della luce per cercare di cogliere qualunque piccolo raggio diluce ... dopo mezz'ora di inutili sforzi, lascio questa possibilità e lascio spazio alle altre modalità sensoriali.
E passa ancora mezz'ora prima che mi senta realmente connessa e cerchi di usare tutte le possibili strategie che comportano il tatto, il gusto, l'odorato... ma, soprattutto l'orecchio!
E' come sentirsi un neonato che cerca di fare prove tecniche per l'uso di quel che possiede, ma senza saper come funziona!
Per me è una esperienza sempre nuova, entusiasmante, perché questi sensi che possediamo, spesso, non sappiamo neppure di averli, non sappiamo neanche comefunzionano ... e in queste circostanze diventano semplicemente indispensabili!
Insieme agli altri, si crea una situazione di aiuto reciproco, si pensa di non essere ascoltati bene e si alza la voce, non ci si sente osservati, ma sicuramenteci si sente molto imbranati, si apprezza il silenzio come sottofondo per una buona comunicazione, si arriva a capire quel che significa sentirsi osservatisenza potersi "difendere", ci si lascia addormentare in mancanza dello stimolo visivo, si instaura una comunicazione a volte esagerata in particolari etoni, per paura di essere inadeguati ... in una parola, saltano tutti i nostri punti di riferimento nel contatto con gli altri e nella gestione delle nostrepersone, pur se in ambienti semplici e accoglienti!
Secondo me una sana esperienza per mettersi realmente in discussione e per non dare mai
niente per scontato!

Laura Corsi

lunedì 31 marzo 2008

Calendario Aprile

4 APRILE S.LUCIA 21.30 circa preparazione cena la buio

5 APRILE CENA AL BUIO S.Lucia 19.30

7 APRILE RIUNIONE UNIVOC 21.30


27 APRILE Uscita al PARCO di FIESOLE


per ogni cambiamento o aggiornamento, verrà modificato questo post

sabato 29 marzo 2008

Volantino U.N.I.Vo.C. edizione 2008

Ciao ragazzi scusate l'attesa...ma Pasqua è festa per tutti e la sottoscritta talpina è andata su per i monti in mezzo alla neve!!! allora a breve saranno distribuiti i volantini che serviranno per far conoscere a tutto il mondo!! (forse esagero) la nostra associazione U.N.I.Vo.c!
il volantino è così composto: è un pieghevole dove all'esterno c'è le informazioni generali e tutti i dati per poterci contattare telefono e-mail e....il nostro nuovo blog!

All'interno ci sono tutti i nostri appuntamenti passati e futuri dell'anno 2008!
ovviamente da Giugno a Dicembre gli eventi non hanno ancora una data precisa!
ma chi vorrà saperne di più, basta che venga a una delle nostre riunioni oppure che venga a leggere qua, le novità del mese corrente!

I colori usati sono il Nero e il Cyan (un quasi celeste/blu)solo due colori per risparmiare un po di soldi e per stamparne un maggior numero!

in anteprima, qui sotto vi mostro alcuni particolari del lavoro!
A presto



sabato 8 marzo 2008

calendario Marzo

ecco qua gli eventi previsti per il mese di marzo,
per chi volesse partecipare lo comunichi a Daniela

8 marzo
ore 9:00 fino a tardo pomeriggio, sotto la sede, ci sarà l'ormai famoso "banchino per la festa della donna"

11 marzo match improvvisazione teatrale (firenze)
ore 20:15 ritrovo piazza mercatale
partenza 20:30 tassative!

16 marzo apericena (firenze)
ore 18.15 ritrovo piazza mercatale
Tessera club 3 euro

24 marzo giornata a Lucca


30 marzo Tandemmata viale gallilei/tavola (prato)
Orario e ritrovo da definire - pranzo a sacco

Questo è tutto appena ci saranno novità aggiorneremo questo post!