LE INIZIATIVE CON GLI AMICI P.O.G. Grazie all'entrata nell'UNIVOC di Prato del volontario
Mario Risaliti è nata la collaborazione con il gruppo
dei P.O.G. (pensionati organizzati goderecci),
un gruppo di persone la cui filosofia è quella di andare
in giro e godersela al massimo. Nel 2011 abbiamo fatto alcune uscite con loro.
***** Domenica 15 aprile 2011:
festa delle ginestre a casa Bastone Di Mario Risaliti NON VEDENTI A SPASSO IN CALVANA In occasione della "Festa delle ginestre"
i Pog hanno accompagnato sui monti pratesi alcune persone con difficoltà visive Possibile che un gruppo di non vedenti si arrampichi
in Calvana? E non solo,addirittura prosegua fino
a Casa Bastone, dove già da tempo è stato creato un percorso apposito, con tanto di cartellonistica
in Braille per permettere loro di conoscere meglio
il territorio, raggiunga La Retaia, fino a Cavagliano. Tutto questo è avvenuto lo scorso 10 aprile, durante
la "Festa delle ginestre", organizzata dagli amici Pog
(Pensionati Organizzati Goderecci), non nuovi a iniziative del genere, basta ricordare il Festival Pog,
la festa per il 150° Anniversario dell' Unità d' Italia,
il restauro di Casa Bastone. La passeggiata è iniziata da Bifolchi, ha raggiunto Casa Bastone
e da qui,il gruppo dei non vedenti e ipovedenti, con i loro
accompagnatori ed altri amici, hanno proseguito verso
La Retaia, scendendo poi a Cavagliano per visitare la chiesa
di San Biagio. Immancabile la fermata dal pastore per far rifornimento di ricotta fresca e di formaggio. Intanto, a Casa Bastone, Giovanna e Luciano si davano da fare per preparare il pranzo: antipasti vari, penne al ragù
e maialino in porchetta. Il menù è stato arricchito dai dolci fatti in casa dalle donne
del gruppo. Degustato il caffè, gli ospiti sono stati invitati a recarsi
nella sala dei titani dove il professor Enzo Giannecchini,
ha illustrato le caratteristiche della pianta della ginestra,
a cui era dedicata la festa e ha sottolineato come i pratesi nel passato abbiano tessuto di tutto,
anche le ginestre dalle quali ricavavano un filo simile alla seta. Durante la conversazione che è seguita sono emerse le
problematiche dei non vedenti e ipovedenti.
Infatti questa manifestazione è nata con lo scopo di sensibilizzare i presenti, far loro conoscere i limiti
e le possibilità delle persone non vedenti, avvicinarli alla
loro associazione, l' Uici(Unione Italiana Ciechi),
che oggi più che mai, in seguito ai tagli che vengono effettuati
in ogni settore e soprattutto nell'assistenza sociale,
ha bisogno di volontari che mettano a disposizione il loro
tempo per sostenere l' associazione. La festa è proseguita con
un gioco collettivo, accompagnato da un sottofondo musicale,
durante il quale ognuno doveva esprimere le proprie sensazioni,
non a parole, ma con un segno grafico. La cosa si è rivelata divertente, le battute scaturivano spontanee e si è instaurato
un clima di allegria e di convivialità conclusosi con un brindisi,
non con il solito spumante, ma con il
"Vino della Contessa Matilde di Fossato" preparato per l' occasione dal signor Pietro. E' stata una giornata piacevole per tutti quanti e non sono
mancati i complimenti e i ringraziamenti per Mario Risaliti
che ne è stato l' ideatore e l' organizzatore. Nel mese di maggio, la bella passeggiata sarà riproposta con un percorso che dalla Regina del Bosco, sopra le Croci di Calenzano, porterà a Valibona e Cantagrilli.
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