***** Sabato 18 giugno 2011: trekking a passo del Giogo (Casaglia) di Massimiliano Matteoni e Francesca D'Alò Come dice un antico proverbio "non c'è due senza tre",
così, dopo le due precedenti passeggiate in Calvana,
gli amici del POG (pensionati organizzati goderecci)
e alcuni soci dell'Unione italiana ciechi di Prato,
si sono ritrovati per una nuova camminata, questa volta,
nel Mugello. L'iniziativa che si è svolta Sabato 18 giugno
è stata all'insegna del vento, delle pendenze lievi
su un sentiero largo e tranquillo, del sole che, solo ogni tanto, faceva capolino, ma, soprattutto dell'allegria
e della voglia di condividere insieme una giornata in mezzo
alla natura. Dopo un oretta di auto per raggiungere il passo del Giogo,
nei pressi di Scarperia, si parte, zainetto in spalla e
giubbotto per ripararsi dal vento. Fin da subito il percorso è abbastanza agevole e lungo
il sentiero incontriamo diverse fonti presso le quali ci
fermiamo per ascoltare lo zampillo dell'acqua e fare foto
di gruppo. Ci muoviamo, come sempre, a coppie, visto che ogni non
vedente è accompagnato da un amico. Gli amici del POG non sono molti questa volta, ma sono
affiancati da amici dell'UNIVOC e non. La nostra meta è un rifugio al quale non arriveremo per
pranzo perché la fame ci raggiunge prima, così decidiamo
di mangiare i panini portati da casa e poi riprendere il
cammino. Dopo un ora di strada arriviamo al piccolo rifugio di due
sole stanze e dopo averlo visitato ci riposiamo un po'
per poi ritornare verso le auto. La giornata è stata piena di suoni del bosco come il vento
e gli uccellini, ma anche di silenzio, rotto solo dal nostro
allegro chiacchierare; di fonti, di alberi dalle foglie
multiformi, di risate e di fragoline e altri frutti trovati nel bosco. Dopo circa venti chilometri di strada, siamo tornati a casa,
stanchi, ma contenti e pieni di quella serenità che si può
trovare solo in mezzo alla natura.
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